Lo sviluppo ed i test di AGT autoidrogeno nel campo della trazione ad idrogeno si articolano su due tre programmi:
1. Adattamento di vetture alimentate a metano e modifica
dell’impianto per alimentazione 100% IDROGENO. Rimane sempre
l’alimentazione a benzina.
2. Adattamento di vetture alimentate con IDROMETANO e cioè di MISCELE di
idrogeno e metano in sostituzione dell’alimentazione 100% metano per
abbassare ulteriormente l’inquinamento di CO2. Rimane sempre
l’alimentazione a benzina
3. Adattamento di vetture alimentate a benzina per poter essere alimentata ANCHE a IDROGENO.
CONVERSIONE DA METANO a IDROGENO 100%(più benzina) (punto 1)
Rappresenta la scelta più impegnativa dal punto di vista tecnico,
nonostante i costi di trasformazione siano comunque da considerare
contenuti, perché richiede una modifica ai componenti, originariamente
omologati per il metano, che devono essere adattati o sostituiti con
componenti omologati per l’idrogeno (serbatoi, raccordi, valvole,
tubazioni).
Inoltre richiede la modifica o la sostituzione della centralina
elettronica, la modifica al flauto d’iniezione ed una leggera modifica
agli iniettori stessi. Tutto questo perché l’IDROGENO, ha un potere
calorifico 3 volte inferiore a quello del metano.
Questa conversione consente di ottenere una vettura (esempio la fiat
multipla 1600 cc 100 HP) che può essere alimentata al 100% da IDROGENO
(oltre alla benzina) che conserva il sistema originale Bi-Fuel, ma con
le seguenti caratteristiche:
VETTURE A IDROMETANO oltre a benzina e metano
Rappresenta la scelta più semplice, immediata ed a costo quasi zero
da percorrere per iniziare da subito ad utilizzare l’idrogeno nel campo
della trazione.
Consente di utilizzare una miscela di gas formata dal 30% di IDROGENO e
dal 70% di METANO in vetture che attualmente utilizzano METANO come gas
di propulsione.
Deve essere effettuata una taratura elettronica sulla vettura, quindi
minimo impegno economico, il sistema globale elettronico e meccanico a
bordo accetta la miscela e non si accorge della differenza, quindi
nessuna perdita di prestazioni.
(Se l’idrogeno è da elettrolisi non è necessario sostituire le bombole ex metano, ma sostituirle dopo 8 anni.)
Si riesce a diminuire le già basse emissioni del metano di un ulteriore
15-20% sviluppando, nel contempo, la distribuzione nelle stazioni di
servizio di idrogeno, il tutto senza rischi economici e tecnici.
La vettura ha le seguenti caratteristiche:
VETTURA A IDROMETANO 30% IDROGENO – 70% METANO
MULTIPLA 1600 cc
□ POTENZA | 70 cv |
□ VELOCITA’ MAX | 150 Km/h |
□ AUTONOMIA | 300-320 Km |
□ CAPACITA’ SERBATOI | 30 Nm3 |
VETTURE A BENZINA anche a IDROGENO
La modifica è identica a quella necessaria ad apportare la alimentazione
a metano in un veicolo che va a benzina : installare delle bombole,
modifica o sostituzione della centralina elettronica, installare degli
iniettori di gas, ecc.
Il veicolo potrà essere alimentato con benzina e con idrogeno
TABELLA COMPARATIVA MULTIPLA 1600 cc | ||||
BENZINA | METANO | IDROGENO | IDROMETANO 30%H2-70%CNG |
|
□ POTENZA | 100 cv | circa 80 cv | 50 cv | circa 70 cv |
□ VELOCITA’ MAX | 165 Km/h | 160 Km/h | 135 Km/h | 160 Km/h |
□ AUTONOMIA | circa 300 Km | circa 400 Km | 100÷120 Km | circa 320 Km |
□ CAPACITA’ SERBATOI | 38 lt | 30 Nm3 | 30 Nm3 | 30 Nm3 |